Splendido borgo medievale immerso tra il verde della montagna e l'azzurro del mare, Sirolo è considerata "la perla della costa adriatica": un prezioso scrigno d'arte insieme in un paesaggio mozzafiato. Lo scenario è quello della Riviera del Conero, ai piedi di una montagna che si erge improvvisamente a picco sul mare, con spiagge di ghiaia bianca e la luce blu del mare.
Il Borgo
Le bellezze naturali di Sirolo si integrano mirabilmente con l'architettura decisa di impianto medievale che contraddistingue invece il centro storico. Un tempo infatti Sirolo era un vero e proprio castello fortificato e ancora oggi camminare per il centro è come intrufolarsi in un dedalo di "vigoli" percorribili solo a piedi tra angoli e scorci di grande impatto.
La Piazzetta
La piazzetta di Sirolo, oltre ad offrire un panorama irripetibile sull'intera Riviera del Conero, è una delle location più romantiche di tutta la Riviera del Conero. Durante le sere estive diventa il punto di ritrovo per un gelato con gli amici o un cocktail e quattro chiacchiere.
Itinerari d'Arte e Scoperta
A Sirolo si respira aria di cultura, potrete assistere ad uno spettacolo al "Teatro Cortesi” oppure, per la stagione estiva, nella suggestiva location all’aperto del Teatro “Le Cave”, scavato all’interno delle antiche cave di pietra rosa del Conero.
Sirolo affonda le sue radici nella lontana preistoria, epoca in cui si è sviluppata la civiltà picena, oggi testimoniata dai reperti conservati presso l’area archeologica “I Pini”, situata nella periferia di Sirolo, poco prima della frazione del Coppo.
Spiagge
Le spiagge di Sirolo si snodano fin sotto il Monte Conero con una sequenza di ambienti tra più suggestivi della costa adriatica. Le acque limpide e le spiagge di rara bellezze offrono un'emozionante accoglienza.
I riconoscimenti di Legambiente (4 Vele), del Touring Club, l'acquisizione della Bandiera Blu d'Europa collocano Sirolo tra le prime località in Italia riconosciute per l'eccellenza nella tutela dell'ambiente naturale e per avere uno dei mari più cristallini e trasparenti dell'Adriatico.
A nord la Spiaggia dei Gabbiani, poi la Grotta degli Schiavi, cavità al tempo profonda piu' di 60 metri poi franata, di qui si arriva ai due faraglioni più conosciuti nella Riviera del Conero, gli scogli delle Due Sorelle, raggiungibili dal mare o da sentieri ripidi che risalgono il Conero fino ad arrivare al Passo del Lupo (attualmente chiuso per motivi di sicurezza).
La spiaggia delle Due Sorelle è interrotta da rocce stratificate chiamate I Libri per la caratteristica forma a pagina di libro. Dopo il puntone minore delle Due Sorelle, inizia Il Pontile, un molo che serviva per l'attracco delle imbarcazioni, da qui inizia un tratto di costa chiamato Sassi Neri per il caratteristico colore nero dei sassi.
La costa prosegue con la spiaggia San Michele attrezzata con stabilimenti balneari, poi si interrompe con una rupe franosa da lì inizia la Spiaggia Urbani a forma di semicerchio. Dalla Grotta Urbani, si innestano I Lavi rocce lisce e spettacolari a picco sul mare.
Spiaggia Urbani
Un’incantevole spiaggia a forma di mezzaluna, di fine ghiaia inizia a sud con la scogliera naturale della Grotta Urbani. Nell'arenile ci sono diversi stabilimenti balneari e ristoranti; delimitata da una grotta e da un’alta rupe, termina a nord con lo sperone roccioso sottostante il Camping Internazionale. Con il mare calmo è possibile transitare sulla riva e raggiungere la spiaggia di San Michele. La spiaggia è protetta da una barriera semicircolare di scogli.
Spiaggia delle Due Sorelle
La bellissima Spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo è veramente un luogo incantevole. Non intaccata dall’uomo, è famosa soprattutto per i suoi bianchi scogli e presenta un aspetto davvero incontaminato e selvaggio, dove la natura la fa da padrona ed è la protagonista assoluta. La Spiaggia delle Due Sorelle di Sirolo è davvero l'ideale per tutti coloro che amano le immersioni subacquee, visto che il mare è bello, limpido, calmo, con fondali digradanti.
Il Parco Regionale del Monte Conero
Un'oasi ambientale nata attorno al Monte Conero: 572 metri di macchia mediterannea a picco sul mare. Istituito nel 1987, il Parco è un'area protetta in cui è possibile passeggiare nei 18 sentieri che si snodano fra i boschi, da soli o accompagnati da guide esperte, osservare il transito di uccelli migratori come il falco pellegrino e i rapaci notturni, visitare preziose testimonianze storico-artistiche, come la Torre di Guardia e la chiesetta romanica di Santa Maria nella baia di Portonovo. Numerose sono le aziende vitivinicole e agricole in cui degustare e acquistare il pregiato Rosso Conero e i migliori prodotti della terra (miele, olio, legumi, etc.).
Sirolo |
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